giovedì 20 ottobre 2011

Gioielli o Bijoux? Coco Chanel

Chanel in the late 1930s.
Dragon Fly
Con la Grande Depressione, sul finire degli anni ’20, la storia della bigiotteria  o “gioielleria minore” diventa un vero e proprio fenomeno di costume. I metalli e le pietre preziose. per via della repressione, raggiungono prezzi esorbitanti e così, i bijoux realizzati con materiali poveri diventano una scelta quasi obbligata. Le creazioni di questa "gioielleria minore" diventano sempre più fantasiose facendo crescere il loro appeal nel cinema e nella moda. Paste vitree, cristalli e una sottile foglia d’oro sono impiegati per realizzare preziosi a buon mercato.

Le dive del cinema,imitate da schiere di donne, ostentano scenografici preziosi sfacciatamente falsi. Tutto ciò dà impulso a una produzione vastissima, che toccherà negli anni seguenti vette d’eccellenza che hanno poco da invidiare alla gioielleria autentica.Da ricordare soprattutto i bijoux e i bottoni gioiello di Coco Chanel, puntualmente in anticipo, da abbinare ai suoi vestiti.

Faux Baroque Pearl, Rhinestone, and Poured Glass Necklace. Attributed to Gripoix for Chanel, 1920s

Chanel_1932 Diamond Comet Necklace

chanel_1920s Faux Pearl Maltese Cross Brooch
1928 Chanel Brooch,
1930s Faux Pearl and Poured Glass Sautoir by Gripoix for Chane

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