Life Magazine - 2 February 1922 cover The Flapper by Frank X. Leyendecker |
Con l'arrivo però del 1900 tutto questo lentamente cambiò. Questo fu dovuto, in parte, alla soddisfazione di aver vinto "la guerra contro gli uomini", ma anche perchè, dopo la Prima Guerra Mondiale, si diffuse tra le donne un sentimento di ritiro dalle lotte sociali. E così diversi elementi del movimento femminista vennero accantonati dopo il raggiungimento del voto e le giovani donne persero interesse per le riforme sociali e ne acquisirono invece per la ribellione ai canoni della società. Questa ribellione ai canoni dettati dalla società divenne ben presto uno stile di vivere, e le giovani donne divennero le FLAPPERS.
Capelli corti, lisci o a boccoli, sotto raffinati cappellini, gonna corta sopra il ginocchio o lunga con uno spaccho da capogiro, anticonformista e lunatica, questo è il ritratto della flapper.
Confinate per pochissimo tempo dalla casa e dalle tradizioni, la tipica flapper era una giovane donna che ostentava la sua giovinezza e criticava le generazioni più vecchie perchè accettavano il convenzionalismo ed il qualunquismo come caratteristiche della donna.
Le flappers erano moderne.
Andando contro qualsiasi vecchio canone: le donne tradizionaliste portavano i capelli lunghi....le flappers corti o a boccoli.
Contro i lunghi vestiti castigati portavano abiti corti o abiti che mostrassero braccia e gambe dal ginocchio in giù e facevano largo uso di make-up soprattutto in pubblico.
Le flappers erano moderne.
Andando contro qualsiasi vecchio canone: le donne tradizionaliste portavano i capelli lunghi....le flappers corti o a boccoli.
Contro i lunghi vestiti castigati portavano abiti corti o abiti che mostrassero braccia e gambe dal ginocchio in giù e facevano largo uso di make-up soprattutto in pubblico.
In definitiva le flappers furono il simbolo di una rivoluzione sociale, che non comprendeva solo il modo di vestire, ma anche il modo di percepire ed interagire con il mondo che circondava la società degli anni ruggenti e dell'era jazz.
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FLAPPERS FAMOSE
FLAPPERS FAMOSE
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Zelda Sayre Fitzgerald
Zelda Sayre Fitzgerald è stata una pubblicista e scrittrice statunitense. Fu la moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald. Autrice nel 1932 del romanzo autobiografico Save Me the Waltz (Lasciami l'ultimo valzer). Per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali e spregiudicati è stata spesso considerata una sorta di proto-femminista. È stata, insieme a Scott Fitzgerald, un'icona dei Ruggenti anni venti e fu fra le prime Flapper.
Clara Bow
Clara Bow, di cui ho già parlato vedi post, attrice simbolo dell'età del jazz e icona dei ruggenti anni 20, ha catturato il cuore di milioni di persone in tutta l'America.
Con i suoi capelli spettinati gli occhi occhi profondi, le labbra a forma di cuore, questa stella del cinema muto divenne una personificazione del sex appeal di quel periodo.
Louise Brooks
Louise Brooks è stata una ballerina, showgirl e attrice statunitense del cinema muto. Nell'ultima parte della sua vita ha svolto anche attività di scrittrice e critica cinematografica.
Alla sua immagine si è ispirato il fumettista Guido Crepax per il più famoso dei suoi personaggi: Valentina.
Barbara La Marr
Barbara La Marr è stata un'attrice statunitense, attiva sia nel cinema muto che in teatro come danzatrice burlesque nel cabaret. È stata anche autrice di soggetti e sceneggiature. Al suo nome d'arte si è ispirato negli anni trenta il cineasta e suo grande estimatore Louis B. Mayer per scegliere lo pseudonimo da assegnare all'allora astro nascente del cinema Hedy Lamarr.
Lee Miller
Lee Miller, la modella preferita di Condé Nast, apprezzata fotografa, l’amica di Picasso, di Paul Eluard e Jean Cocteau, si muove per Parigi, dai salon ai bordelli, dai musei ai boudoir, da flapper: «una che fuma, beve e guida l’automobile da sola. Va a ballare nei club e si spalma il belletto sulle ginocchia perché non porta le calze. È una che non ha paura di scandalizzare e va a letto con chi vuole». In America era il tempo del proibizionismo, ordinavi da bere a bassa voce. La musica era il jazz. Vogue cercava volti nuovi.
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FLAPPER NELLA MUSICA
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FLAPPER NELLA MUSICA
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Uno dei brani più famosi del periodo fu "Flapperette" di Jesse Greer (1896-1970). Pianista e compositore statunitense e compositore di canzoni di Broadway, Jesse Greer ha lavorato variamente come "pianista di teatro" e presso editori musicali. I suoi collaboratori musicali furono Walter Hirsch, George Jessel, Raymond Clages, Harry Rose, Stanley Adams, Harold Adamson e Bert Mann. Tra le sue composizioni ricordiamo Kitty da Kansas City, Baby Blue Eyes, Sleepy Head, Once in a Lifetime, Just You, Just Me, Flapperette, Freshie.
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FLAPPERS GALLERY
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The Flapperette, 1928 |
Flapper Hairstyles |
Annual Bathing Girl Parade Balboa Beach 1920 |
Mack Sennett's bathing beauties, ca. 1919 |
Movie makers, 1919 |
Lillian Gish, 1922 |
Bathing costume contest, 1921 |
Showing leg, 1924 |
Lucille Layton & friend, 1923 |
The Lane Sisters |
The Sheik's Daughter, 1923 |
This is probably a publicity still for a Mack Sennett movie, circa 1920 |
1920's Flapper Dresses by henares |
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